A un anno dai catastrofici attentati al cuore degli Stati Uniti, la maggioranza degli italiani (78%) continua a temere la possibilità di altri atti
terroristici in Usa o in Europa, e solo un 16% ritiene che questa eventualità sia diminuita.


E’ quanto emerge da un sondaggio telefonico condotto il 9 settembre, su un campione di 600 italiani maggiorenni rappresentativo della popolazione italiana, dall’istituto di ricerche SWG.
Unico il quesito: ”A un anno di distanza dall’attentato alle Torri Gemelle di New York, secondo lei le possibilità che gli Stati Uniti o l’Europa subiscano un altro grave attentato
terroristico sono:…”. Seguivano tre indicazioni. La
maggioranza, 45%, ha risposto che le possibilità sono ”rimaste inviariate”; maggioranza di pessimisti che sale al 78% aggiungendo il 33%, secondo cui le possibilità di attacchi sono
addirittura ”aumentate”. Gli ottimisti, per i quali ci sono meno possibilità di attentati, sono il 16%, mentre il 6% non ha risposto.