Ancora una giornata, la sesta, di completo isolamento – a causa del maltempo che non da’ tregua – per i 112 abitanti della piccola frazione di Fellicarolo, sull’Appennino modenese.


La frana che mercoledi’ scorso ha interrotto completamente l’unica strada comunale che collega il paesino a Fanano, distante sette chilometri, non puo’ essere ‘rimossa’ dalle cariche esplosive che i tecnici provinciali e regionali tentano di piazzare da una settimana. La pioggia incessante di questi giorni infatti non rende possibile l’installazione delle microcariche nei punti gia’ individuati e peggiora la situazione perche’ la frana continua a muoversi. Altri massi misti a fango si sovrappongono quindi ai 25 mila metri cubi di materiale caduti in un primo momento sulla strada.
Il sindaco di Fanano, Alessandro Corsini, ha speso parole di elogio per i 112 residenti isolati sottolineando ”l’incredibile resistenza ad una situazione di enorme disagio”. Gli approvvigionamenti alimentari vengono fatti arrivare a Fellicarolo attraverso una ‘staffetta’ di mezzi che da Fanano raggiungono il punto della strada interrotto e da li’, su altre auto che scendono dalla frazione, ai residenti. I sette bambini che per diversi giorni non sono andati a scuola si sono trasferiti a casa dei rispettivi parenti che vivono a Fanano, mentre l’elisoccorso del 118 si e’ gia’ alzato in volo due volte per soccorrere altrettante persone che hanno accusato malesseri non gravi.
Questa mattina poi e’ emerso un nuovo problema, quello dell’ approvvigionamento del gas che serve diverse abitazioni di Fellicarolo collegate ad un unico serbatoio. I tecnici hanno aperto un varco attraverso il quale passera’ un mezzo per rifornire il serbatoio ed evitare che le case restino senza riscaldamento.
Per far brillare le cariche sono necessarie almeno cinque ore di sole: appena questo succedera’, la strada comunale verra’ liberata.