Dal primo gennaio a oggi sono stati scovati circa 8000 evasori fiscali che hanno sottratto alle tasse, tra ricavi e Iva dovuta, circa 7 miliardi di euro. E’ il bilancio dell’attivita’ della Guardia di Finanza che per la conclusione dell’anno sta intensificando l’attivita’ di controllo contro l’evasione fiscale, soprattutto internazionale.

Dall’inizio dell’anno, ai fini delle imposte dirette, dell’Iva e dell’Irap, le Fiamme Gialle hanno svolto oltre 57.000 verifiche proponendo per il recupero a tassazione quasi 14 miliardi di euro in materia di imposte dirette e 1,8 di Iva dovuta.
La Guardia di Finanza ha eseguito, inoltre, circa 600.000 interventi ispettivi su scontrini e ricevute fiscali, 300.000 su beni viaggianti, 1.600 sull’Iva intracomunitaria, oltre 3.000 nel settore delle accise e circa 200 in quello delle dogane.
A proposito dell’evasione fiscale internazionale, ”l’azione, voluta e annunciata dal ministro dell’Economia e delle Finanze Tremonti e intrapresa dalle Fiamme Gialle – si legge in un comunicato del comando generale del Corpo – si prefigge l’obiettivo di conferire maggiore trasparenza e deterrenza al sistema di controllo che interessera’ i fenomeni di estero-vestizione e di trasferimento fittizio della residenza all’estero di cittadini italiani, mediante la localizzazione dei redditi in Paesi a regime fiscale privilegiato, la verifica della presenza di stabili organizzazioni non formalmente costituite di imprese residenti all’estero e il contrasto all’economia sommersa”.