Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di ieri la delibera di assestamento del bilancio 2002 illustrata dal vicesindaco e assessore alle finanze Ennio Cottafavi. A favore si sono espressi i gruppi di maggioranza di Ds, Margherita e Udeur, contrari Forza Italia, An, Cdu, Rifondazione e Modena a Colori.

Nell’illustrare la delibera l’assessore Cottafavi ha evidenziato come dall’assestamento, che prevede variazioni di bilancio in entrata e in uscita pari a 6.574.000 euro, emerga un trend positivo sull’andamento dei conti del Comune che lascia intravedere la chiusura dell’esercizio 2002 con una disponibilità aggiuntiva di risorse (che al 30 settembre era di circa 1 milione e 300 mila euro) che non sarà destinata a finanziare la spesa corrente, ma servirà a realizzare opere pubbliche e investimenti. Le maggiori entrate sono prevalentemente date dai maggiori proventi derivanti dall’attività della discarica di via Caruso e dai maggiori rimborsi Iva da parte dello Stato sui servizi esternalizzati. A ciò si aggiungono significative economie sul piano della spesa per l’acquisto di beni e servizi (per 684 mila euro) e minori oneri per l’indebitamento (per 448 mila euro). Nonostante questo andamento, ci sono comunque da registrare, su diversi fronti, anche alcune entrate in meno, ad esempio relativamente all’imposta sulla pubblicità (meno 300 mila euro) o alle entrate per i diritti di escavazione (meno 400 mila euro), a causa del rallentamento del mercato delle telecomunicazioni. Sul versante degli investimenti, la delibera di assestamento prevede un aumento delle disponibilità, pari a 6 milioni 480 mila euro, con fondi provenienti sia del Comune che da altri enti. In particolare entrano nel piano tutti i progetti per i cantieri sull’edilizia giudiziaria e l’intervento di consolidamento della casa protetta Cialdini.