Italia al primo posto in Europa, insieme a Grecia, nella classifica negativa del maggior numero di bambini sovrappeso e obesi: il 36% all’eta’ di 8 anni; all’ultimo posto la Finlandia col 13%. Ma l’errore dietetico inizia subito, dal primo anno di vita, quando ai bambini italiani viene somministrata in media una dieta iperproteica, con 5 grammi di proteine per chilo di peso, contro gli 1,8 raccomandati.


A lanciare l’allarme due ricercatrici: Margherita Caroli, delegata italiana nella task force europea dell’OMS per il controllo dell’obesita’ in eta’ pediatrica, nonche’ responsabile scientifica di un progetto di sorveglianza nutrizionale chiesta dal ministero della Salute, e Silvia Scaglioni dell’Ospedale san Paolo di Milano, impegnata nel progetto Chopin per dimostrare che troppe proteine sono un grave fattore di rischio per l’obesita’. I dati forniti da Margherita Caroli sono ancora parziali e preliminari (quelli completi saranno forniti piu’ avanti dal ministero della Salute) e si riferiscono a uno studio che ha coinvolto 3400 bambini di 8 anni di alcune regioni italiane: Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Campania e Calabria.
Secondo essi, in Italia i bambini sovrappeso sono il 24% e quelli obesi il 12. ”La somma fornisce un dato preoccupante”, secondo la professoressa Caroli, che fa il paragone con quello della Finlandia, che si trova al 13%.
Fra i bambini italiani i piu’ magri sono al nord (a Lodi il 16% sovrappeso e il 7% obesi) col solo il 23% oltre la norma, vengono poi gli emiliani (26 sovrappeso e 10 obesi) col 32%, i toscani (26 e 10) col 36, i pugliesi (24 e 13) col 37 e, maglia nera, i campani (31 e 20) col 51% di obesi. La Calabria non ha ancora inviato i risultati. Emerge inoltre che i maschi (col 13%) sono piu’ obesi delle femmine (11%), ma queste ultime sono piu’ in sovrappeso (25%) dei primi (22%). Quanto piu’ si sale di livello sociale, meno frequenti sono sovrappeso e obesita’: i figli delle mamme meno istruite mangiucchiano di piu’ davanti alla tv e mangiano in modo meno vario, perche’ le madri sostituiscono piu’ facilmente l’alimento che e’ loro sgradito.
Ma questa condizione di bimbi sovrappeso o obesi all’eta’ di 8 anni partirebbe piuttosto da lontano, fin dai primi due anni di vita secondo quanto avrebbero accertato le ricerche di Silvia Scaglioni, del gruppo di Marcello Giovannini alla Clinica pediatrica dell’Universita’ di Milano, presso l’Ospedale San Paolo. ”Non c’e’ ancora la certezza matematica – afferma la ricercatrice – ma esiste il grave sospetto che a predisporre al sovrappeso e all’obesita’ sia un’alimentazione iperproteica nei primi due anni di vita. E i bambini italiani, ancora una volta si distinguono, in Europa, per questa caratteristica: contro la raccomandazione di 1,8 grammi di proteine per chilo di peso a pasto, nel primo anno di vita, i bambini italiani ne ricevono in media 5 grammi, mentre la media europea oscilla fra i 3 e i 4”.
Ma come si instaura questa predisposizione? ”Le proteine – risponde la ricercatrice – stimolano l’ IGF1, un fattore di crescita in grado di far aumentare il numero di preadipociti che piu avanti, completando la maturazione si trasformeranno in adipociti, cioe’ cellule del tessuto adiposo, anche col contributo dell’ eccesso calorico (merendine) e della sedentarieta’ (davanti alla tv). E’ in corso uno studio, il progetto Chopin, per dimostrare proprio questa correlazione.
E’ un fatto che, a 8 anni, il bambino non curato nell’alimentazione va soprappeso o, peggio, diventa obeso.”E non e’ vero – afferma Margherita Caroli – che poi con l’eta’ dimagrisce: nel 70% dei casi i bambini obesi diventano adulti obesi”.
Di chi la colpa? delle madri italiane, troppo apprensive, che badano piu’ alla quantita’ del cibo che alla sua qualita’ e dei pediatri che non le sanno consigliare: ”Il latte materno e’ da preferire a quello vaccino anche perche’ meno ricco di proteine”, dice Scaglioni che puntualizza: ”Gli omogeneizzati di carne e di pollo ne sono pieni: quelli da 120 grammi sono per gli anziani, quello da 80 e’ troppo (contiene 60 grammi di carne che vanno bene per un bambino di 6 anni non per uno di 2) e va dimezzato”. Infine la dieta tipo: ”Dai 2 anni in su carne solo 4 volte la settimana, formaggio e uova uno o due volte la settimana, ma tre volte al giorno frutta, due volte verdura, tre volte cereali, il meno raffinati possibile. Ma questo dovrebbe essere lo stesso stile alimentare di tutti gli adulti…”.