Sono già una quarantina le segnalazioni di frane e le richieste di intervento giunte dalle autorità locali alla Protezione civile dell’ Emilia-Romagna, dopo l’ ondata di maltempo dei giorni scorsi. Le segnalazioni sono giunte in particolare da comuni e province emiliane, ma nelle ultime ore si sono aggiunti anche comuni romagnoli, come
Montiano, nel cesenate, dove sono stati segnalati smottamenti.


La Protezione civile regionale ha allertato ieri le province di Forlì, Rimini, Forlì-Cesena e Ferrara per una nuova perturbazione con previsioni di mare forza 7 e venti da Nord-Est di 30 nodi. Già oggi sono previste nevicate sui rilievi poi,fra questa notte e domani, le precipitazioni nevose potrebbero
interessare anche la pianura. Sono in allerta anche le Capitanerie di porto e gli enti gestori di strade e autostrade,per i disagi che la nuova perturbazione -anche se, secondo le previsioni, non di portata eccezionale – potrebbero provocare. Domani è in programma un incontro a Roma con le sei Regioni
che nei giorni scorsi hanno ottenuto la dichiarazione di stato di emergenza (oltre all’ Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia,
Piemonte, Friuli e Veneto) per un esame dettagliato dei danni finora accertati e per la probabile attribuzione di fondi. Due giorni fa l’ Emilia-Romagna ha inviato a Roma la relazione dell’
assessore regionale alla Protezione civile Marioluigi Bruschini, secondo cui ammontano a 73 milioni di euro le prime stime dei danni provocati dal tempo negli ultimi quindici giorni. Il Comune appenninico di Montese, in provincia di Modena, ha
segnalato tra i vari danni (strade, piazzale del cimitero) gravi lesioni alle mura perimetrali al complesso monumentale del capoluogo con pericolo per la struttura a valle adibita a canonica. In complesso danni per oltre un milione di euro.