Incomprensibili, complicati da utilizzare, doppioni superflui. Ancora, troppo originali o stravaganti e, perfino, troppo… brutti! In una parola, superflui.
Nonostante spiri vento freddo, con l’austerity alle porte, quello targato 2002 sara’ il Natale ”dei regali inutili”.

Gli esperti, beati loro, non hanno dubbi: non saranno solo i nuovi giocattoli – di cui i bambini si stancano, in media, dopo una settimana – a finire ben presto nello sgabuzzino, ma anche i doni ricevuti dai grandi.
Sotto l’albero, infatti, almeno sei regali su dieci si riveleranno completamente inutili, sentenziano gli specialisti. E’ quanto emerge da una ricerca svolta su di un centinaio di psicologi sociali e sociologi esperti di dinamiche comportamentali e di gruppo, realizzata da Eta Meta Research, in esclusiva per Adnkronos.

La vera causa di tanta sconsolante inutilità? Il fatto che gli italiani sono sempre più disorientati su cosa regalare:
il 73% degli interpellati individua in questa ”indecisione costante” la prima, vera, ragione.
Seguono poi la ”scarsa attenzione al gusto della persona” cui si fa il regalo, lo scegliere cose che per loro natura stancano presto o il comprare cose esteticamente brutte, per non parlare dei doppioni o degli oggetti difficili da usare.