Una decisione ”amichevole”. Così Terry Robson, portavoce di Luciano Pavarotti, ha commentato il divorzio professionale tra il tenore modenese e il suo storico agente, Herbert Breslin.


”Siamo sorpresi – ha detto – che si torni su questa storia, questa decisione è stata presa tempo fa. Pavarotti e Breslin sono stati buoni amici per molti anni e questo non è cambiato. Breslin ha deciso che non avrebbe lavorato più con Pavarotti alla fine di quest’anno. E questa decisione è stata presa in
modo totalmente amichevole”.

”La realtà – ha aggiunto – è che Herbert Breslin non
curava già più quotidianamente la carriera e le attività di Pavarotti da alcuni anni. La maggior parte dei suoi impegni sono stati, e continuano ad essere, curati dai suoi uffici italiani e londinesi da parecchio tempo e non più da quelli di Breslin a
New York”.

Infine Robson ha precisato:” Tra l’altro è stato impropriamente detto che Pavarotti avrebbe un solo concerto in programma nel 2003. Egli farà invece molti concerti nel 2003
come li ha fatti nel 2002, e ci sarà anche un suo tour in Europa e in America.
Tutti appuntamenti che saranno annunciati come al
solito a fine di gennaio”.