Giochi, spettacoli e intermezzi gastronomici all’insegna dello scambio e della contaminazione. E’ ciò che promette la Festa delle culture alla Polisportiva San Faustino di Modena che, con la collaborazione della Consulta provinciale per l’immigrazione, questo pomeriggio dalle 14.30, conclude il ciclo di appuntamenti promossi dalla Provincia in occasione della Festa della donna con lo slogan “Com’è piccolo il mondo”.


Alla tombola di benvenuto, con le donne modenesi impegnate a insegnare il gioco alle straniere, seguono i saluti degli assessori provinciali Morena Diazzi e Giorgio Razzoli, mentre il presidente della Consulta Valter Reggiani presenterà il progetto della casa delle culture.

Il pomeriggio continua, alle 17, con il video “La variabile femminile” e l’illustrazione di giochi tipici del Ghana (Okiare e Ludo), mentre alle 18 Mojagan Heidari e Lina Velardi presentano un’antologia di poesie persiane.

Rappresenta un omaggio alle tante donne dell’Est che vivono a Modena il concerto in programma alle 19 che, organizzato alla cooperativa Integra, propone brani di Dvorak, Grig, Tchaikovsky, Rachmaninov e Chopin con una pianista russa e una ceca (Jaroslava Kubiscowa e Natalya Lyamkina) impegnate a guidare il pubblico in un vero e proprio viaggio tra le “Melodie dell’Est”.

Dopo gli assaggi di cucina internazionale (ai fornelli la filippino Baby Picar e il ghanese Thomas Mc Carthy) vanno in scena, alle 21, le danze africane accompagnate dalle tipiche percussioni nello spettacolo “Les étoiles de Faretà” con poesie di Kindi Taila.