La veglia di preghiera contro le mafie e per la pace, promossa dall’associazione ‘Libera’ in occasione della ‘Giornata dell’Impegno e della Memoria’ ha mobilitato a Modena circa 700 persone, in grandissima maggioranza giovani, che hanno gremito il Duomo.

Hanno parlato il vescovo di Modena e presidente nazionale della Caritas mons. Benito Cocchi, il presidente di ‘Libera’ don Luigi Ciotti e Rita Borsellino, sorella del magistrato assassinato nel 1992.

Don Ciotti ha ricordato le ore “di dolore e di angoscia” in cui si sta vivendo, “con un dittatore da una parte e dall’altra uomini arroganti ed in mezzo tante persone povere a cui dobbiamo chiedere perdono”.

“La guerra è una assurdità e anche un solo morto, per guerra o per mafia, è una tragedia” ha sottolineato mons.Cocchi.

Rita Borsellino ha ricordato a lungo la figura del fratello, ed ha concluso spiegando che “ora non sono sola nel tenere viva questa memoria, ho incontrato ‘Libera’ e non sono più sola a camminare”.