No al taglio dei fondi sullo stato sociale preannunciato dal ministro del Welfare Roberto Maroni. La presa di posizione è contenuta in un documento approvato dal Consiglio provinciale modenese, alla vigilia della conferenza Stato-Regioni che dovrà discutere proprio del futuro del Fondo sociale nazionale.


Hanno votato a favore la maggioranza (Ds, Margherita), contro FI e An, mentre Lega nord e Udc sono usciti dall’aula per protesta.

“Le proposte del ministro sono inaccettabili – si legge nel documento presentato dai consiglieri Maino Benatti (Ds) e Mauro Cavazzuti (Margherita) – perché prevedono un taglio del 54 per cento rispetto allo stanziamento del 2002 che porterebbe le risorse alla Regione Emilia Romagna da 53 milioni di euro a 25 milioni, penalizzando le fasce più deboli della popolazione”.

Il Consiglio chiede invece di mantenere l’ammontare del Fondo da trasferire alle Regioni nella misura prevista per il 2002 e cioè di 771 milioni di euro.