Da tre anni aspetta di riavere indietro gli otto anni di canone Rai pagato, ma non dovuto. E dato che dei soldi (poco più di un milione di lire) non c’è nemmeno l’ombra, un cittadino modenese, stanco di aspettare, si è rivolto all’Adiconsum per chiedere assistenza e tutela.

Sono i soldi che dal 1991 al 1998 gli anziani genitori di R.G. hanno versato alla Rai per la tv posseduta in una seconda casa non sapendo che, come stabilito nel 1990 dalla legge Mammì, il secondo abbonamento non era dovuto in quanto è sufficiente il canone pagato per la tv posseduta nell’abitazione principale.

”Chi non paga il canone viene immediatamente tempestato di raccomandate e solleciti con tanto di interessi di mora – spiegano all’Adiconsum di Modena – In questo caso, invece, il contribuente deve sperare nella Provvidenza. Non mi sembra nè giusto nè corretto”.