Due defibrillatori sono in dotazione al personale della Polizia Municipale: uno sull’autovettura per il pronto intervento, l’altro alla reception del comando in viale Amendola.

La città di Modena ha attivato già da tempo un fronte per diminuire drasticamente i tempi di pronto intervento e assistenza alle persone colpite da arresto cardiaco. Recentemente questo fronte si è arricchito di una serie di nuovi alleati: 23 fra agenti e graduati della Polizia Municipale.

Tutti hanno seguito un corso teorico pratico di cinque ore, finanziato dall’associazione “Amici del cuore”, nelle strutture del 118 e sono abilitati all’uso dei defibrillatori. Il Corpo ha infatti messo in servizio due macchine portatili semiautomatiche il cui impiego rapido in caso di problemi cardiaci sono un valido aiuto per salvare una vita.

Un defibrillatore è in dotazione della macchina in servizio per il pronto intervento, quindi utilizzabile sulle strade in caso di incidenti o su richiesta. Il secondo è alla reception del comando di viale Amendola e potrà essere impiegato in caso di necessità su chi si trova all’interno dei locali.

I 23 vigili saranno seguiti in tempi brevi da altri loro colleghi al fine di aumentare sensibilmente il numero di persone in grado di garantire un intervento rapido e qualificato. Per tutti sono previsti ogni sei mesi corsi di aggiornamento pratico.

La dotazione di due defibrillatori al corpo della Polizia Municipale cittadina rientra nel progetto “Cuore vivo” che prevede una fattiva collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Locale, l’Azienda Ospedaliera Policlinico, 118 Modena Soccorso e le forze di polizia.