Porte d’accesso alla città di Modena a misura di traffico. Un dettagliato programma d’interventi volto a “ridisegnare”, migliorare e potenziare i principali accessi viari alla città di Modena dall’intera provincia modenese.

È questo quanto contenuto nell’ “Intesa di programma” sottoscritta giovedì 20 marzo dal presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi e dal sindaco di Modena Giuliano Barbolini.

L’obiettivo dell’intesa è il miglioramento degli attuali livelli di sicurezza ed il decongestionamento degli accessi alla rete urbana con particolare riferimento alla loro connessione al sistema tangenziale di Modena, che passa attraverso interventi di adeguamento e di manutenzione straordinaria sulla viabilità provinciale e comunale.

Dopo la definizione degli interventi su tangenziale, via Emilia e via Vignolese (per circa 11 milioni di euro), una forte ricaduta sulla viabilità cittadina sarà data dalla costruzione della rotatoria in località San Pancrazio, all’innesto tra la Sp 413 Romana (ex nazionale per Carpi) e la Sp 13 di Campogalliano. Il costo previsto della nuova infrastruttura è di un milione 280 mila euro: nei prossimi mesi la gara per appaltare i lavori e in autunno apriranno i cantieri.

Inoltre si progetteranno e realizzeranno opere per il collegamento di Strada Villanova e del tratto della Sp 413 adiacente al fiume Secchia compreso tra il Ponte Alto e l’attuale innesto sulla nuova sede della Sp 413 eliminando due innesti problematici. Le opere, che comprenderanno anche un sottovia, saranno realizzate dal Comune.

L’intesa di programma tra Comune di Modena e Provincia di Modena si inserisce in un quadro organico di interventi già avviati o in procinto di essere realizzati che sinergicamente migliorano l’accesso, in entrata e uscita, dalla città.