”Problemi di gioventu”’. Jean Todt spiega senza drammatizzare la decisione della Ferrari di
rinviare di un paio di settimane (il 4 maggio nel Gp di Spagna) il debutto in gara della nuova vettura di Maranello.


Una decisione che è maturata al termine di una settimana di lavori in cui si è verificato che l’affidabilità della nuova monoposto non è ancora assoluta e la scuderia ha deciso di non rischiare.

Sull’asfalto bagnato di Fiorano infatti il collaudatore Luca Badoer ha già effettuato il collaudo di una delle tre vecchie monoposto con cui la Ferrari si trasferirà la settimana prossima a Imola, praticamente l’atto di rinuncia ufficiale a
esordire con la nuovissima vettura dedicata a Gianni Agnelli. Il collaudo delle altre due avverrà nei prossimi giorni.