I ”Peccati d’allegria”, viaggio fra le musiche del cinema, realizzato da Lina Wertmuller, e il ”Rigoletto”, nella versione firmata da Vittorio Sgarbi, saranno i principali appuntamenti della quarta edizione del Sassuolo musica festival, promosso dal Comune di Sassuolo, dalla Fondazione Arturo Toscanini, dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena e, con un cospicuo intervento economico, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Il programma del festival estivo, presentato alla stampa, si snoderà fra il 21 giugno e il 27 luglio, nel cortile dello splendido Palazzo Ducale di Sassuolo, delizia degli Estensi, che – ha detto il sindaco di Sassuolo Laura Tosi – ”è il punto d’eccellenza culturale della nostra città”.

”Crediamo che questo festival interpreti la voglia di protagonismo culturale delle città che non sono capoluogo – ha sottolineato Antonio De Rosa, presidente della Fondazione Toscanini – noi cerchiamo di aiutare a promuovere queste iniziative armonicamente”.

Il cartellone, illustrato da Beatrice Bianco, direttore artistico della rassegna, si aprirà il 21 e 22 giugno con Lo matremmonio annascuso, opera in tre atti di Leonardo Leo.
Sabato 28 giugno, Festa a palazzo con l’Orchestra barocca della Fondazione Toscanini.
Il 5 luglio, concerto sinfonico dell’Orchestra Toscanini, diretta da Paolo Vaglieri.

Domenica 13 luglio, poi, i Peccati di allegria diretti e interpretati da Lina Wertmuller, con Ottavia Fusco e la pianista e direttrice Cinzia Gangarella.
A chiusura del festival, il 25 e 27 luglio, Rigoletto di Giuseppe Verdi, con la regia di Vittorio Sgarbi e i costumi della stilista Vivienne Westwood.

Come regista, io sono formidabile – ha esordito Vittorio Sgarbi – il mio spettacolo ha avuto grande successo, perchè tutti vi si sono riconosciuti.
Ho proposto scenografie dipinte, ho evitato le grandi macchine sceniche… L’ho fatto per i nipotini di Verdi. “