Si sposta sempre di piu’ l’eta’ in cui gli italiani sono in grado di comprare una casa. Se prima si conquistava la proprieta’ nei primi anni di matrimonio. Ora, a causa della precarieta’ nel lavoro e dei bassi redditi, per conquistare il ”mattone” bisogna aver superato la soglia degli ”anta”.

Da uno studio del Gruppo immobiliare Toscano emerge infatti che la fascia d’eta’ in cui gli italiani hanno maggior capacita’ di spesa negli acquisti immobiliari e’ sempre piu’ alta e legata alla stabilita’ della situazione lavorativa, soprattutto al Sud. L’indagine sul primo quadrimestre 2003 ha considerato 4 fasce d’eta’ con un range di 10 anni ciascuna, dai 25 fino agli oltre 56 anni.

In particolare, nel Nord la maggiore capacita’ di spesa si manifesta nella fascia 36-45 anni con un 34% in Lombardia e un 36% in Emilia Romagna. E’ questa la fascia d’eta’ in cui la situazione lavorativa si stabilizza, si consolida e giungono i primi successi professionali, qundi e’ il momento migliore per acquistare casa, spesso la casa definitiva. Il maggior numero di acquirenti, invece, lo troviamo nella fascia 25-35 anni. Il dato ci conferma che in queste zone e’ piu’ facile per i giovani entrare nel mondo del lavoro e quindi e’ possibile per loro acquistare la prima casa pur investendo importi contenuti, casa che sicuramente nel corso degli anni verra’ poi cambiata.