Come sarà la popolazione modenese tra oltre un decennio? Nel 2014 i modenesi supereranno quota 701 mila unità, le famiglie saranno circa 313 mila e un residente su dieci sarà di origine straniera.

Questi e altri dati sono contenuti nello studio “Previsioni demografiche 2003-2014” realizzato dal servizio statistico dell’assessorato Programmazione e pianificazione territoriale Provincia di Modena. Il modello statistico adottato nell’indagine tiene conto della media dei flussi migratori registrati nel periodo tra il 1999 e il 2001, dove il saldo positivo dei flussi demografici è dato per oltre il 65 per cento da cittadini stranieri.

Nel 2014, se non ci sono inversioni di tendenza, i residenti saranno 701 mila e 635 unità con un incremento di 57 mila e 346 unità (rispetto alla popolazione al 1 gennaio 2003) ovvero un aumento complessivo del 8,9 per cento. Le famiglie supereranno quota 313 mila unità facendo registrare un aumento di oltre 51 mila nuclei.

I cittadini stranieri residenti, oggi circa 33 mila, saranno quasi 93 mila rappresentando oltre il 13 per cento dell’intera popolazione modenese (oggi la quota è del 5,3 per cento): in assoluto la crescita è di oltre 59 mila unità.

Per quanto riguarda le fasce d’età, i modenesi avranno sempre di più i capelli bianchi (in aumento i quarantenni e tutte le fasce successive d’età) mentre ci saranno meno residenti tra i venti e quarant’anni: in forte calo soprattutto la fascia tra i 25 e i 29 (oggi 47.206 e diventeranno 36.975) e tra i 30 e i 39 anni (da 109.486 a 93.741). Aumentano, invece, i ragazzi sotto i venti e i bambini: si calcola che nel 2014 saranno oltre 20.619 i bambini in età di materna (tra i 3 i 5 anni) contro gli attuali 16.936.