Un cittadino nordafricano minorenne, già conosciuto dalle forze dell’ordine come spacciatore, ha lanciato una sfida ad una pattuglia della Polizia Municipale basandola sulla resistenza psico fisica.

Gli è andata male perchè due operatori lo hanno prima inseguito in macchina, poi in sella ad una bicicletta quindi a piedi. Alla fine il giovane, un pò sorpreso, si è dovuto arrendere, fermarsi stremato per il caldo e l’umidità e farsi accompagnare negli uffici di viale Amendola.

Ieri, verso le 13, in viale Amendola, una pattuglia in auto ha intercettato un giovane in sella ad ciclomotore Piaggio Bravo che, alla vista della macchina di servizio, ha cercato di allontanarsi. A quel punto è iniziato l’inseguimento in tre fasi che ha visto l’utilizzo anche di una bicicletta messa a disposizione da un passante che aveva seguito i primi momenti dell’inseguimento.

La parola fine è giunta in via Taglio deve R. B. A. è stato fermato. Il giovane, privo di documenti, è risultato già fotosegnalato in quanto dedito allo spaccio. Il ciclomotore su cui viaggiava risulta rubato da alcuni giorni. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni il ragazzo è stato denunciato a piede libero e affidato ad una comunità convenzionata.