Le multe del 30 giugno, cioè del giorno di entrata in vigore delle nuove disposizioni sul codice della strade, ”non sono valide”, anche alla luce di una sentenza della Corte Costituzionale. E’ quanto sostiene il Codacons.

La pronuncia a cui fa riferimento l’associazione dei
consumatori è la sentenza 364 dell’88. In particolare il Codacons sottolinea un passaggio in cui la Corte affrontava la questione dei criteri ai quali misurare l”’inevitabilità dell’errore sul divieto” e dunque l”’esclusione della colpevolezza”. ”L’errore sul precetto -scrivevano allora i giudici – è inevitabile nei casi d’impossibilità di conoscenza della legge penale da parte d’ogni consociato.

Tali casi attengono, per lo più, alla (oggettiva) mancanza di riconoscibilità della disposizione normativa (ad es. assoluta
oscurità del testo legislativo) oppure ad un gravemente caotico atteggiamento interpretativo degli organi giudiziari,ecc. ”.

”Proprio l’impossibilità dell’automobilista di conoscere le
nuove disposizioni attraverso la Gazzetta Ufficiale e il caos generale che ha seguito l’introduzione del nuovo codice della strada per mancanza di corretta informazione, escludono la punibilità degli automobilisti multati lunedì 30 giugno”, sottolinea il Codacons.