”Grazie, professore”: un saluto ad alta voce, e poi un lungo applauso mentre il feretro usciva dalla piccola chiesa parrocchiale. Così a Fanano è stato dato l’ultimo saluto al prof.Luigi Di Bella, l’autore della discussa terapia anti-cancro che fra pochi giorni avrebbe compiuto 91 anni.


Più di 500 persone, fra cui molti suoi pazienti, hanno assistito al rito funebre che si è svolto nella località appenninica alla quale il fisiologo era molto legato. In tanti sono arrivati da tutta Italia per testimoniare la loro riconoscenza al prof. Di Bella. Le persone gli hanno reso omaggio anche deponendo decine di corone di fiori nella camera ardente di Modena e lasciando sui registri centinaia di firme e di messaggi personali di ringraziamento. Alla camera ardente, da dove il corteo funebre si e’ mosso, era presente anche il sindaco di Modena Giuliano Barbolini.

All’arrivo a Fanano la bara è stata accolta da un primo applauso, mentre in chiesa, con le rappresentanze istituzionali, c’erano i gonfaloni del Comune montano, di quello di Linguaglossa, il paese in provincia di Catania dove Di Bella era nato, e della Regione Lazio.

Durante la cerimonia, celebrata dal parroco di Fanano, alcuni pazienti e collaboratori del professore hanno voluto rivolgere speciali preghiere in sua memoria: ”Grazie per averci donato il tuo amore per la scienza”, e ancora ”Dio ti ha gia’ dato la ricompensa per la sofferenza che hai tolto”. Al termine del rito funebre, prima dell’uscita dalla chiesa, il figlio Giuseppe ha rivolto un pensiero al padre dicendo che ”la terapia deve andare avanti, un’ opera che e’ anche di carita’ e di cristianita”’.

Il legale del fisiologo, avv.Enrico Aimi, ha poi tenuto un’orazione funebre, durante la quale ha letto il biglietto scritto qualche tempo fa da un bambino che – ha detto – e’ guarito grazie alla terapia Di Bella: ”Quando lei, professore, non ci sara’ piu’ – ha scritto il piccolo – io tagliero’ il suo ricordo in migliaia di stelle e il cielo sarà cosi’ bello che tutto il mondo si innamorerà della notte”.

Il feretro e’ stato poi accompagnato nel piccolo cimitero di Fanano dove la bara del prof. Di Bella e’ stato tumulata accanto a quella di Maria Teresa Rossi, la sua collaboratrice e allieva prediletta. Ogni domenica l’anziano professore andava a fare visita alla sua tomba e oggi riposa nello stesso cimitero.

Il vicensindaco di Linguaglossa Ninni Cerra, che ha partecipato alla cerimonia, ha annunciato che il Comune siciliano intitolerà al prof. Di Bella una via o una piazza.