Estate 2003 nel segno del ”last minute”. Se un tempo le vacanze si programmavano con largo
anticipo, ormai la tendenza è cambiata: si preferisce aspettare
occasioni da cogliere al volo a prezzi scontati.

Succede cosi’ che per luglio ed agosto le prenotazioni ricevute dalle
strutture ricettive italiane coprono rispettivamente il 47,9% ed
il 51% dei posti letto disponibili, a fronte del 60% e del 69% rilevati lo scorso anno. Questi i risultati di un’ indagine
realizzata dall’ Osservatorio nazionale sul turismo italiano,
costituito da Unioncamere ed Isnart.
Occorre pero’ fare attenzione alla scelta di tipologia di
struttura. Tanto a luglio che in agosto i turisti previdenti hanno puntato soprattutto sui villaggi (le prenotazioni per
luglio interessano il 74% dei posti letto disponibili; 72,2%
quelle per agosto), sugli agriturismi (61,7% a luglio; 68,6% ad
agosto) ed i campeggi (57,8% a luglio; 62% ad agosto). Gli hotel
delle diverse categorie, invece, registrano una quota di prenotazioni piu’ contenuta e comunque superiore al 50% solo nella categoria a 4 stelle.

Ci sono poi grandi variabilita’ a livello regionale e per tipo di destinazione. Ecco, quindi, dove i turisti dell’ultima ora hanno ancora buone possibilita’ di trovare alloggio.

MARE – A luglio le destinazioni che offrono maggiori possibilita’ di trovare agevolmente alloggio sono quelle delle localita’ balneari di Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana,
Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. In queste regioni, infatti, la quota di prenotazioni e’ compresa tra il 26 ed il 50% dei posti letto disponibili. Friuli Venezia-Giulia, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Sardegna hanno, invece, una
occupazione prevista compresa tra il 51 ed il 75%. Ad agosto, la maggior parte delle destinazioni fa registrare una occupazione alta (tra il 51 ed il 75% delle disponibilita’), fatta eccezione per la costiera emiliano-romagnola, toscana, laziale e campana,
dove le prenotazioni interessano il 26-50% dei posti letto. La Sardegna ad agosto e’ l’ unica regione che registra il tutto esaurito, o quasi: l’ occupazione prevista e’, infatti, compresa
tra il 75 ed il 100% delle disponibilita’.

MONTAGNA – A luglio e ad agosto, Lombardia e Veneto segnalano prenotazioni elevate (51-75% delle disponibilita’). Piemonte, Valle d’ Aosta e Trentino hanno ancora almeno una meta’ dei
posti letto disponibili (le prenotazioni sono comprese tra il 26 ed il 50%). In Friuli Venezia-Giulia e in Abruzzo le possibilita’ di una vacanza ”last minute” aumentano: i posti
riservati sono pari o inferiori ad un quarto. La montagna dell’Alto Adige, infine, ha buone opportunita’ per luglio (le prenotazioni interessano la meta’ degli alloggi), minori per agosto (51-75%).

LAGO – Buone le possibilita’ di trovare alloggio nelle localita’ tradizionali dei grandi laghi italiani (Como, Maggiore, Garda). In entrambi i mesi estivi, Lombardia e Veneto segnalano prenotazioni comprese tra il 26 ed il 50% dei posti
letto. A luglio il Trentino presenta un’ occupazione prevista analoga a queste regioni. Ad agosto, invece, le prenotazioni salgono al 51-75% delle disponibilita’.

CITTA’ D’ ARTE – Nei due mesi considerati, le disponibilita’
del sistema della ricezione nelle citta’ d’ arte sono mediamente elevate. Le prenotazioni, infatti, si aggirano intorno al 40% dei posti-letto. Piemonte, Lombardia, Puglia e Basilicata registrano la quota minore di occupazione prevista (entro il
25%); Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia una quota media (26-50%); le Marche la quasi totale occupazione tanto a luglio che ad agosto.

TURISMO VERDE – La grande scoperta della stagione estiva
2003, da parte dei viaggiatori previdenti, e’ quella del turismo verde’. In media, infatti, questo prodotto turistico ha ricevuto il 61,7% delle prenotazioni per luglio ed il 68,6% di quelle per
agosto. Il dato si puo’ ricollegare alla buona affermazione che stanno registrando gli agriturismi rispetto ad altre tipologie di strutture ricettive. A livello regionale, luglio offre ancora buone disponibilita’ ricettive nel Lazio, Abruzzo e Molise (le prenotazioni interessano il 26-50% dei posti-letto). Toscana e Umbria, invece, hanno un terzo degli alloggi ancora non prenotati. Ad agosto, le prenotazioni aumentano nel Lazio, mentre la Toscana sfiora la totale occupazione.

TERME – Le localita’ termali piu’ rinomate (Salsomaggiore, Chianciano, Fiuggi, Acqui Terme) presentano ancora un buon margine di ricettivita’ per i turisti ”ritardatari”. Con una quota media di prenotazioni oscillante tra il 35% di luglio ed
il 42,5% di agosto, queste destinazioni offrono ampie opportunita’ di alloggio in tutte le regioni nel mese di luglio.
Ad agosto solo il Piemonte e la Toscana registrano una quota di occupazione prevista alta (compresa tra il 51 ed il 75% dei posti letto), mentre Emilia-Romagna e Lazio confermano la disponibilita’ del 50% circa degli alloggi.