Parchi, giardini pubblici, spiagge:
con il caldo diventano i luoghi prediletti da chi è affetto da disturbi del comportamento sessuale, ed è per questo che l’attenzione dei genitori in questo periodo deve essere maggiore, poichè i bambini corrono più rischi di essere adescati e di rimanere vittime di comportamenti sessuali inadeguati per la loro età.


L’allarme-pedofilia è lanciato dal Moige (Movimento italiano genitori), che ha attivato un numero verde (800 933377) e che fornisce una sorta di vademecum sulle cose da fare che può essere utile nell’azione preventiva:

– Insegnare al bambino che il corpo è solo suo e deve essere rispettato.
– Educarlo a tutelare le parti intime e spiegargli che e’ importante dire ”no” a ogni tentativo di violazione di queste parti specialissime e private.
– Che sappia che il corpo è in grado di provare e riconoscere sensazioni positive e negative: i bambini devono essere aiutati a identificare la loro volontà, e devono imparare a saper dire ”si”’ agli stimoli positivi e ”no” a quelli negativi, in altre parole a opporsi a stimoli che non rispettano il loro benessere e lo travalicano, soprattutto in assenza di un adulto che possa proteggerli.
– I sentimenti del bambino rispetto alle sensazioni che provengono dal suo corpo devono essere creduti e rispettati dagli adulti.
– Occorre ricercare e valorizzare un linguaggio comune tra l’adulto e il bambino, in modo che il piccolo possa esprimere le sue esperienze piacevoli e spiacevoli.
– Parlare con lui: il silenzio degli adulti, la mancanza di dialogo e di confidenza con i figli sono il migliore alleato di quanti insidiano i bambini. Il dialogo in famiglia rimane il pilastro dell’azione educativa e preventiva.

Il numero verde del Moige è diretto alla prevenzione della pedofilia. Un team di psicologhe esperte sull’argomento, dirette dalla sessuologa e psicoterapeuta Loredana Petrone, è disponibile a offrire informazioni ai genitori su come affrontare il tema delicatissimo della pedofilia senza turbare il proprio figlio.