Sta ormai per scadere la tregua agostana decisa dal fisco: la proroga che ha spostato tutti gli
adempimenti di agosto, scade infatti domani. Entro questa data – ricorda Fiscooggi, la rivista on line dell’Agenzia delle Entrate – è possibile eseguire senza alcuna maggiorazione i pagamenti con il modello F24 per i quali è prevista la procedura di compensazione. Sempre entro domani sarà anche possibile ‘correggere’ con una multa minima le dichiarazioni errate.


Ecco le tasse da pagare entro il 21 agosto:

Iva: I contribuenti Iva mensili devono versare l’Iva dovuta per il mese di luglio (per il mese di giugno nel caso in cui abbiano affidato a terzi la contabilità). I contribuenti Iva trimestrali devono invece versare, sempre entro domani, l’Iva
per il secondo trimestre 2003, con la maggiorazione dell’1%. La scadenza interessa anche i contribuenti che hanno scelto di
rateizzare l’imposta relativa al 2002.

Unico 2003: Giovedì 21 agosto scade, per i contribuenti titolari di partita Iva che, nella dichiarazione dei redditi Unico 2003, hanno scelto il pagamento rateale e hanno effettuato il primo versamento entro il 20 giugno 2003 (e il secondo entro il 16 luglio), il termine per effettuare il versamento della terza rata di imposte e contributi a titolo di saldo 2002 e di primo acconto 2003, risultanti dalla dichiarazione. Sono dovuti gli interessi per la rateizzazione nella misura dello 0,93%. Chi invece ha effettuato il primo versamento tra il 21 giugno e il 21 luglio 2003 entro domani dovrà versare la seconda rata.

Imposta sugli intrattenimenti: Scade il termine per pagare le tasse relative alle attivita’ svolte nel mese di luglio.

Ravvedimento breve: Il 21 agosto è l’ultimo giorno utile per avvalersi del ravvedimento cosiddetto ‘breve’ (vale a dire,
effettuato nei 30 giorni successivi alla scadenza originaria) relativamente ai versamenti che si sarebbero dovuti eseguire entro il 16 luglio. La sanzione è ridotta al 3,75%.