Il ferrarista Michael Schumacher ha
preceduto sul traguardo Juan Pablo Montoya (Williams-Bmw) e l’altro ferrarista Rubens Barrichello.

Alle spalle di Schumacher, Montoya e Barrichello che sono saliti sul podio del gp d’Italia, hanno
conquistato punti anche Kimi Raikkonen quarto con la McLaren-Mercedes, Marc Genè quinto con la Bmw-Williams, Jacques Villeneuve sesto con la Bar-Honda, Mark Webber settimo con la Jaguar e Fernando Alonso ottavo con la Renault. Lo spagnolo, vincitore del gp d’Ungheria, era partito dall’ultimo posto in griglia e durante la gara aveva danneggiato il fondo della vettura saltando su un cordolo ma nell’ultimo giro è riuscito
ad entrare in zona punti superando Nick Heidfeld (Sauber).

‘Hat Trick’ per Michael Schumacher tornato a volare a Monza: pole position, giro veloce e vittoria per il campione del mondo. Il fuoriclasse fa una gara tutta di testa, a parte i giri delle due soste, trionfa nel Gp d’Italia, oltre al tempo veloce fa anche il record di velocità sulla pista monzese, doppia due volte Alonso e resiste nel solo vero attacco di Juan Pablo Montoya, al via, e rinforza cosi’ il suo primato nel mondiale.

Con la quinta vittoria stagionale, la 69/o in carriera (165/a per la Ferrari), raggiunge 82 punti in classifica, incrementando di due punti il vantaggio sul colombiano, che grazie al secondo posto arriva a 79, e di 5 su Kimi Raikkonen, che sale a 75. Col
podio conquistato da Rubens Barrichello, purtroppo mai in condizione di nuocere a Montoya ma bravissimo a difendere la terza piazza dall’ assalto di ‘Iceman’ Raikkonen, la Ferrari lima il divario sulla Williams. Ora la scuderia anglotedesca
capeggia il mondiale costruttori sulle rosse 141 a 137. Raikkonen è quarto, il sostituto di Ralf Schumacher, Marc Genè è quinto, e poi Jacques Villeneuve, Mark Webber, Fernando Alonso, capace di prendere 1 punto nel disastro Renault. Il mondiale è tutt’altro che chiuso, ma Schumi gli ha
dato una zampata tremenda.