L’indice di fiducia delle imprese del commercio al minuto nel bimestre luglio e agosto crolla ai minimi registrati ad aprile. Lo rileva l’Isae nella sua
inchiesta mensile evidenziando che il livello dell’indice è sceso a 100,7 in luglio e a 98,1 in agosto.


Sia nelle imprese del commercio tradizionale sia in quelle della grande distribuzione gli indici di fiducia, sottolinea l’Isae, hanno registrato nel bimestre un calo di circa due punti rispetto ai livelli dello scorso giugno. Un’evoluzione sfavorevole da attribuire, sempre secondo l’istituto di analisi economica, ”alla caduta dei giudizi sull’andamento corrente degli affari e alla flessione delle aspettative sul volume delle vendite”.

Ripresa della fiducia delle imprese dei servizi di mercato ad agosto e settembre. In analogia con il settore manifatturiero, l’indice – riferisce l’istituto di studi e analisi economica – balza ad agosto a 5 (da -4 di luglio), per assestarsi a 2 a settembre. Il miglioramento è da attribuirsi principalmente alle aspettativa sugli ordini più favorevoli; in lieve recupero anche le attese sulla tendenza generale dell’economica. Si deteriorano invece sia ad agosto sia a settembre i giudizi sugli
ordini.

Indicazioni favorevoli, sempre secondo l’Isae, vengono anche da giudizi e aspettative sul’andamento dell’occupazione;
dal lato dei prezzi, la maggioranza delle imprese interpellate si attende per i prossimi mese una sostanziale stabilità dei listini.