I pediatri di famiglia della FIMP
dicono no alla vaccinazione di massa dei bambini contro
l’influenza e rassicurano i genitori, allarmati dopo l’invito
della societa’ italiana di pediatria (Sip) di sottoporre tutti i
piccoli alla immunizzazione.


”Noi Pediatri di Famiglia ci dissociamo dall’iniziativa
della Societa’ Italiana di Pediatria e siamo contrari alla
vaccinazione di massa contro l’influenza – ha detto il dottor
Pier Luigi Tucci, presidente della Federazione Italiana Medici
Pediatri (FIMP) – La vaccinazione contro l’influenza non e’
utile nella prevenzione e nel controllo della Sars. E’ utile,
invece, per i bambini affetti dalle malattie croniche o che
abitino insieme ad adulti sofferenti di malattie croniche”.

In questi giorni, ha raccontato il pediatra, i genitori
stanno subissando di telefonate gli studi medici per sapere se
sottoporre i piccoli al vaccino.

Per Tucci, comunque, e’ auspicabile che sia allargato il
numero dei bambini da vaccinare, specie nella fascia di eta’
6-24 mesi. Una particolare attenzione dovra’ essere riservata,
inoltre, ai bambini che soffrono di malattie respiratorie
ricorrenti ed a bambini in situazioni che, a giudizio del
pediatra che li cura, necessitino di una copertura vaccinale,
specie se frequentano asili nido e scuole materne.

La presa di posizione della FIMP, conclude Tucci, scaturisce
dalla valutazione del Gruppo di Lavoro sulle Vaccinazioni. Per
la Fimp sarebbe comunque auspicabile aumentare l’attuale
copertura vaccinale stimata attorno al 5-10% fino al
15-20%.