La Regione Emilia-Romagna garantirà le prestazioni relative ai servizi pubblici essenziali, come individuati ai sensi degli accordi aziendali, in occasione dello sciopero generale del 24 ottobre proclamato per l’intera giornata da Cgil, Cisl e Uil contro la finanziaria e la riforma delle pensioni.

Lo sciopero – ricorda la Regione – interessa i lavoratori dei comparti Enti locali, Sanità pubblica e privata, Ministeri, Enti pubblici non economici, Agenzie fiscali e Presidenza del Consiglio.