Un cinese di 31 anni, titolare di
un laboratorio di maglieria a Castelfranco Emilia, è
stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Modena per aver favorito l’immigrazione e lo sfruttamento di clandestini.
Nel suo laboratorio i militari hanno scoperto quattro cinesi, tutti senza permesso di soggiorno, che vivevano e lavoravano in condizioni definite ‘disumane’.


Un turco di 40 anni, O.K., che gestisce un’impresa di
facchinaggio, è stato invece denunciato dai carabinieri di
Campogalliano e della Compagnia di Carpi: nella sua azienda i
militari hanno trovato un rumeno di 23 anni e un turco di 28,
entrambi sprovvisti del permesso di soggiorno.