Incredulità, costernazione, cordoglio: l’intera Giunta di Sassuolo, alla notizia della morte di Andrea Rompianesi, si è subito stretta alla famiglia di un ragazzo che tanto ha dato all’intera comunità sassolese.

“Una notizia che ci riempie di dolore ed incredulità –ha commentato il Sindaco Laura Tosi – Andrea non era solamente un artista, un produttore, un ragazzo che con il suo amore e la sua passione per la musica e per i bambini, aveva stimolato e portato avanti un progetto come quello dello Zecchino di Platino capace di racchiudere valori culturali, ludici e sociali, Andrea era soprattutto un ragazzo di 27 anni, una giovane vita che non ha avuto la possibilità di crescere. Per questi motivi ci uniamo al dolore della famiglia, degli amici e dei suoi collaboratori, in un giorno tanto triste quanto drammatico”.

“Abbiamo sempre collaborato ad iniziative prestigiose e di successo – dice l’assessore alle Attività Produttive Patrizia Barbolini – ricordo i giovedì di Luglio, le Fiere, la Farfalla d’Oro e quel Cd che, lo scorso anno, abbiamo registrato con lui per Natale i cui proventi sono stati devoluti in beneficenza. Ricordo quando venne Rete 4, per La Domenica del Villaggio, lo abbiamo chiamato e lui ha risposto con entusiasmo: quando c’era bisogno di Andrea lui c’era, era sempre disponibile; speriamo di essere riusciti anche noi a supportarlo nelle sue tante iniziative. Andrea era un ragazzo che, indipendentemente dalla sua attività di produttore, ha fatto tanto per i bambini, stimolandoli verso la musica e il canto: una perdita importante per tutta la comunità che va ad aggiungersi a quelle avute nei mesi scorsi, ma Andrea era anche un ragazzo di 27 anni, con una vita ancora da vivere, artistica ed umana, una perdita dolorosa”.

“Questa notte quando mi ha raggiunto la notizia della morte di Andrea il cuore ha avuto un contraccolpo – commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione Ruggero Cavani – i pensieri sono stati tantissimi, ho provato tanti sentimenti contrapposti. Il rapporto che avevo con Andrea non era solo quello che può esistere tra un Amministratore e il Presidente di un’Associazione Musicale, ma le tante e diversificate occasioni d’incontro avute con lui in questi 12 anni ci ha fatto diventare davvero molto amici.
Oggi sento il bisogno di fare silenzio, di mettere il mio dolore nelle mani di Dio, e nella preghiera presentare a Colui, che tutto può, la richiesta di accogliere Andrea tra le sue braccia amorose e misericordiose. Sono vicino alla famiglia, a Don Achille, ai bambini e ai ragazzi che hanno avuto tantissimo da Andrea e ai tanti amici che oggi insieme al sottoscritto lo piangono”.

“Se ne va una persona così giovane e al tempo stesso un operatore culturale così importante per la nostra città – dichiara l’assessore alla Cultura Francesco Genitoni – e la cosa ci provoca sgomento, sorpresa e rincrescimento. Un ragazzo che ha sempre operato con competenza e grande passione in un settore, come quello della musica per i giovani e giovanissimi, tanto importante dal punto di vista culturale e sociale; un ragazzo che aveva ancora grandi potenzialità davanti a sé. Diciamo sempre che queste persone, queste associazioni, rappresentano la nostra ricchezza e, ogni volta che ne perdiamo una, ci sentiamo tremendamente più poveri”.