La bolletta elettrica della famiglia media italiana è aumentata nel 2003 di 9,2 euro rispetto al 2002 (più 2,8 per cento), facendo registrare il pi alto
aumento degli ultimi otto anni. Lo sostiene l’osservatorio nazionale tariffe e servizi della Federconsumatori.


L’aumento è stato calcolato su un consumo medio annuo di 2.700 kw; per utenze dai consumi più ridotti (1.200 kw) l’aumento eèstato di 3,4 euro, mentre per quelle con consumi maggiori (3.500 kw) l’aumento è stato di 14,3 euro.
Secondo i calcoli dell’ associazione un kilowatt è aumentato mediamente di 1,24 centesimi (1,37 per consumi ridotti e 0,60 per consumi maggiori).

”E’ evidente – sostiene la Federconsumatori – che l’incremento del prezzo del petrolio ha fatto la sua parte”, ma in Italia ”si è persa traccia di una seria politica energetica
basata sul risparmio e sulle fonti alternative a partire da quella solare”. Per la Federconsumatori ”la sfida della qualità e dei costi
deve trovare una risposta adeguata nell’accelerazione della liberalizzazione regolata del sistema elettrico garantendo una forte tutela per le utenze domestiche vincolate attraverso un forte ruolo dell’acquirente unico e dell’ authority di
settore”.

L’associazione dei consumatori, infine, contesta dichiarazioni del ministro dell’economia, Giulio Tremonti, sull’ Authority per l’energia ”tese a tutelare gli azionisti
dell’Enel contro gli interessi generali”.