“Se il terzo stralcio della quarta
corsia autostradale sull’ A/1 nel tratto tra Modena e
Castelfranco fosse realizzata come da progetto esecutivo, i
cittadini di San Cesario verrebbero fortemente penalizzati in
termini di vivibilità”.

Per questo motivo la Lega per la
difesa ecologica, in rappresentanza anche di un comitato di
cittadini, nei giorni scorsi – ha reso noto oggi in una
conferenza stampa – ha presentato un ricorso al Tar dell’
Emilia-Romagna per chiedere la sospensione dell’ esecuzione del
progetto esecutivo nel quale sono stati individuati – ha
spiegato Luciano Prandini, della Lega per la difesa ecologica –
“alcuni vizi formali e sostanziali tali da rendere nullo il
progetto stesso. In fase di discussione della richiesta di
sospensione, il legale della Società Autostrade ha proposto di
accordarsi per un mese di rinvio al fine di trovare una
possibile intesa. L’ incontro in merito dovrà avvenire entro il
29 gennaio”.

Secondo i ricorrenti la Società Austostrade “non avrebbe
mai monitorato i livelli di inquinamento acustico e atmosferico
nonostante le indicazioni del Ministero dell’ Ambiente. Esistono
situazioni abitative appena fuori il centro storico di San
Cesario che si trovano a pochi metri dall’ autostrada dove non
sono previste neppure barriere antirumore. Il progetto – contiua
Prandini – prevede l’ esproprio di soli 85 centimentri lineari
di terreno per la costruzione della corsia di emergenza
lasciando abitazioni a pochi metri dalla sede autostradale. La
perizia tecnica dell’ ingegner Gualdi, commissionata dai
residenti, evidenzia senza ombra di dubbio i livelli di rumore
nettamente fuori dai limiti di legge, nonostante le barriere
antirumore del tutto insufficienti”.

Il comitato dei cittadini, rappresentato da Giorgio
Baccolini, ha inoltre presentato una diffida formale al sindaco
di San Cesario “in quanto non ha assolto nella sua interezza il
compito istituzionale che gli compete, sopratutto relativamente
al mancato rispetto dei limiti di zonizzazione acustica e alla
mancanza di approvazione del piano del riesame acustico”.