Rischio ‘acquaplaning’ con la
pioggia, frenate difficili con il ghiaccio, scarsa aderenza con
la nebbia. Sono i pericoli in agguato in questi giorni sulle
strade italiane, complice un brusco abbassamento delle
temperature.

E così, visto che milioni di italiani si
metteranno in moto per raggiungere i parenti o trascorrere il
Capodanno lontano dalla propria città, la Polizia di stato ha
messo in rete tutti i consigli per affrontare ghiaccio e neve
sulle strade, ricordando anche che, durante le feste, verranno
aumentati i controlli sulle macchine in viaggio.

La prima regola, ovviamente, è la prudenza ed anche il
rispetto delle norme: l’invito è ad usare le cinture,
rispettare i limiti di velocità e soprattutto non usare il
cellulare senza l’auricolare. Una pessima abitudine che,
assicura la Polizia, aumenta il rischio di incidenti addirittura
più della guida in stato di ebbrezza.

Ma come comportarsi di fronte a nebbia, ghiaccio e pioggia?
Cliccando sull’icona “guidare in inverno” si potranno avere
tutti i consigli e conoscere i rischi. La nebbia ad esempio,
spiega il sito, “rende viscida la strada, riduce la
visibilità, diminuisce l’aderenza” e allora il consiglio è di
“non superare il limite di 50 chilometri orari se la
visibilità è inferiore a 100 metri”. Con la pioggia, il
pericolo si chiama “acquaplanning” e l’invito è, ovviamente,
a non correre, mentre in caso di neve e ghiaccio la Polizia
ricorda che con il manto stradale ghiacciato si allungano gli
spazi di frenata: mantenere dunque una distanza di sicurezza
adeguata. Sul sito, scritto in italiano e inglese, c’é anche un
ripasso delle norme vigente (alla voce “é utile sapere che”)
l’elenco dei numeri di emergenza e i consigli per chi si trova
in galleria: diminuire la velocità; azionare il riciclo
dell’aria; mantenersi il più possibile a destra e, in caso di
incidente azionare le 4 frecce e usare il triangolo.

E infine, il calendario delle partenze intelligenti, con
l’elenco dei giorni proibiti ai mezzi pesanti: Giovedì 25 e
venerdì 26 dalle 8 alle 22 e il primo, il 4 e il 6 gennaio,
sempre dalle 8 alle 22.