In tutti gli uffici postali di
Modena giacciono quintali di corrispondenza senza che si sappia
come recapitarla. A denunciare la situazione sono i sindacati,
che per protesta hanno proclamato lo stato di agitazione di
tutti i lavoratori addetti al recapito, con l’astensione da
ogni prestazione straordinaria fino al 30 gennaio.

A Modena – denunciano Cgil, Cisl e Uil – mancano i postini
per coprire le 137 zone della città, le 79 di Sassuolo e Carpi
e le 308 del resto della provincia, mentre in tutto il
territorio provinciale ben 35 zone sono addirittura prive di
postino di ruolo.

“L’azienda vorrebbe raggiungere gli obiettivi prefissati
con personale decisamente insufficiente e sempre meno
qualificato – sottolineano i sindacati – Con lo sciopero degli
straordinari intendiamo far capire all’azienda che è necessario
affrontare seriamente questa grave situazione”.