“Il feeling con la
macchina lo scopri dopo pochi giri”, aveva detto Michael
Schumacher lunedì, alla presentazione della F2004. A giudicare
dal record per una Ferrari al debutto, sparato appena al quinto
giro, dopo un prudente assaggio della pista di Fiorano e prima
di migliorarsi ancora, il feeling deve essere davvero buono tra
il sei volte campione del mondo e la 50/a monoposto di Formula 1
del Cavallino.

La prima volta insomma è dolce per la vettura chiamata a
prolungare una striscia di cinque mondiali costruttori e quattro
piloti in serie. Un compito se non ingrato quanto meno molto
difficile per la F2004. Eppure l’ultima rossa, sotto gli occhi
di Luca di Montezemolo e dello staff tecnico, lo affronta con
superbia. Mette a suo agio l’esigente pilota, lo accompagna per
i tornanti della pista di Fiorano, in una giornata in cui un
tiepido sole spazza via nubi e gelo di un inverno finalmente
freddo. Esordio fortunato, insomma: la neve che aveva fatto
temere un rinvio, se non un trasferimento in Spagna per il
debutto, non ha messo ulteriori intralci al programma Ferrari.
Anzi, rispetto alle stime più prudenti, l’esordio della
F2004 avviene con un giorno di anticipo: circostanza che dice
bene rispetto ai controlli dei tecnici tra Valencia e Maranello,
ma che coglie un pò di sorpresa i tifosi, che erano preparati a
vedere i primi giri della rossa domani, sabato. E infatti,
rispetto alla tradizionale folla, sono solo poche decine le
persone, gli appassionati che sotto un cielo tersissimo ma con i
rigori della tramontana si affacciano sin dalla prima mattina ai
cancelli, alle reti che circondano la pista di casa per
ascoltare il primo rombo della vettura che dovrà difendere il
doppio titolo mondiale nella stagione 2004.
Alle 10.47 i primi passi della neonata, con il giro di
installazione: rumore più grave rispetto all’ acutissimo motore
della F2003-GA, che con Luca Badoer aveva fatto da apripista,
pulendo l’ asfalto fioranese. Ritorno ai box, controlli di
routine: tutto ok. Nuova uscita alle 11.23, sei giri in serie, e
al quinto subito l’acuto: 57″006, record per una Ferrari
debuttante, rispetto ai 57″045 ottenuti dalla vettura che l’ ha
preceduta, l’ 11 febbraio di un anno fa, in una giornata
trionfale: 78 giri allora, con 17 miglioramenti del primato
precedente.

Ora il tempo da battere è il record assoluto di Fiorano,
ottenuto sempre con la F2003 il 29 marzo scorso in 56″338. E la
vettura ci prova da subito, approfittando anche di una
situazione climatica che favorisce il motore ed è buona anche
per gli pneumatici: alle 12.40 esce per una serie di dieci giri
e segna in 56″850 il miglior tempo della mattinata. Si migliora
ancora a 56″835 alla fine del test, in cui compie 34 giri, la
metà esatta di quelli fatti un anno fa.
Intanto, richiamati dal sole e dalle notizie che dal circuito
parlano di un esordio buono e divertente, i tornanti si
riempiono di gente, di appassionati, compresa la tradizionale
combriccola di veronesi che ogni anno vanno a bagnare l’ esordio
con litri e litri di vino e di grappa. L’hanno saputo l’altra sera che la F2004 girava, sono riusciti ad allestire una
gigantesca grigliata completa di porchetta da 45 chili, per la
gioia di supporter meno avveduti.
“Sono molto contento – dice Schumi al termine del test – ho
avuto immediatamente un buon feeling con una macchina che ha
avuto un ottimo comportamento sin dai primi giri. I tempi sono
buoni, anche abbastanza costanti. Mi fa piacere, anche perché
oggi è il compleanno di Maria, la figlia di Luca di
Montezemolo”.
Il programma prevede domani una giornata di intenso lavoro:
la F2004 proverà a fare molti molti chilometri. Questa sera si
deciderà se girare anche la domenica. L’obiettivo è quello di
andare al Mugello, pista più impegnativa, il prima possibile,
all’inizio della prossima settimana. Intanto Badoer gira a lungo
con la F2003-GA laboratorio. Lunedì andrà a Barcellona, dove
il test con due vetture ibride proseguirà con Rubens
Barrichello da mercoledì a giovedì. Test di gomme, mentre oggi
il collaudatore, impegnato anche in prove di partenza, ha fatto
a Fiorano test di elettronica. In una stagione in cui il duello
tra Michelin e Bridgestone sarà più avvincente e decisivo che
mai.