Il traffico merci su ferrovia del
distretto ceramico nello scalo di Dinazzano è in aumento. Dopo
la crisi del 2002 (circa un milione e 300 mila tonnellate di
merci movimentate, contro il milione e 800 mila del 2000) i dati
del 2003 evidenziano una netta ripresa, con un milione e 450
mila tonnellate di merci (+9%).

Per Ferruccio Giovanelli, assessore all’ Ambiente della
Provincia di Modena “questo segnale positivo ci deve spingere
ad affrontare con più decisione il tema del potenziamento dello
scalo per favorire lo spostamento di traffico dalla strada alla
ferrovia”. Con questo obiettivo Giovanelli chiede la creazione
di un tavolo istituzionale per affrontare il tema del trasporto
da e per il distretto ceramico, “valorizzando al massimo lo
scalo e dando a tutti gli operatori l’ opportunità di trasporto
su ferrovia”.

Con queste motivazioni Giovanelli ha inviato in questi giorni
una lettera al presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco
Errani, agli amministratori locali interessati al problema, alle
Ferrovie Emilia-Romagna, all’ azienda trasporti di Reggio Emilia
che gestisce lo scalo e al presidente di Assopiastrelle Sergio
Sassi in cui si chiede l’ avvio di un tavolo istituzionale sul
problema. “Per dare un’ idea dell’ importanza dello scalo di
Dinazzano – sottolinea Giovanelli – basti pensare che con le
merci trasportate su ferrovia in questo scalo nel 2003 abbiamo
tolto dalla strada quasi 50 mila autotreni, con grande beneficio
per tutta la comunità in termini ambientali e di traffico”.