Alta l’astensione dal lavoro dei
medici ospedalieri dell’Emilia Romagna. Secondo l’Anaao, in molti ospedali si sarebbe raggiunta la quota del 90%, in particolare a Rimini, Modena e in alcuni ospedali di Bologna.

Piu’ bassa – tra l’80 e l’85% – l’adesione allo sciopero a Ravenna, Cesena, Forli’ e Ferrara. Diversa la valutazione provvisoria di alcune Usl, che parlano in alcuni casi di cifre tra il 50 e il 60%. Ovunque, in ogni caso, sono stati garantiti i servizi di pronto soccorso e di emergenza.

Allarme e preoccupazione da parte di esponenti del centrosinistra regionale per le ragioni che hanno spinto i medici allo sciopero; di segno opposto le valutazioni degli esponenti del centrodestra, che respingono ogni strumentalizzazione politica e difendono l’operato del Governo.