Una donna di 43 anni si e’
presentata al Posto di Polizia del Policlinico di Modena, segnalando di aver accusato nausea e vomito, domenica scorsa, dopo aver bevuto un sorso di acqua minerale da una bottiglia che ha portato con se’.

La bottiglia era l’ultima di una confezione da sei che la signora e il marito avevano comprato in gennaio in un supermercato di Modena. La donna ha detto che, poco prima di bere, si era accorta che la bottiglia era gia’ aperta, ma non ci aveva fatto caso, pensando che fosse stato il marito a versare acqua, prima di lei. Pare tuttavia che non risultino fori sulla superficie della bottiglia. Il contenitore e’ stato consegnato all’istituto di medicina legale di Modena per gli accertamenti.

Il nuovo caso di sospetta manomissione di una bottiglia d’acqua arriva a poche ore da quello che si è appreso ieri: una bimba di 5 anni di Spilamberto, e’ stata condotta al pronto soccorso del Policlinico, dopo aver bevuto acqua da una bottiglietta (all’apparenza non forata). La bimba e’ stata visitata e dimessa. Oggi, forse a seguito di questo caso, sono tornate a essere svariate le segnalazioni di bottiglie sospette nel Modenese. Sono in corso verifiche per valutare se si tratti di nuove forme di sabotaggio.