E’ un 2004 difficile quello che si preannuncia per il settore Agroalimentare, almeno a giudicare dall’andamento delle vendite natalizie.

“A meno di due mesi dalle festività, è possibile tracciare un primo bilancio per l’agroalimentare – commenta Luisa Falchi, Presidente di CNA Alimentare di Modena – bilancio che è tutt’altro che positivo. Infatti non ci sembra verosimile, come da più parti proclamato, che il periodo natalizio abbia permesso di vendere 10 milioni di pezzi tra zamponi e cotechini, dei quali almeno il 40% prodotti nella nostra provincia”.

La presidente di CNA Alimentare Modena, fa notare come, a differenza degli anni scorsi, i consumi di zampone e cotechini siano diminuiti. Di conseguenza questi prodotti, come consuetudine, sono stati rispediti alle aziende che, nella migliore delle ipotesi, attivano vendite promozionali a prezzi talmente bassi da non consentire nemmeno la copertura economica dei costi sostenuti.

”Sulla base di queste premesse – sottolinea Luisa Falchi – la situazione economica del settore non appare rosea, perché a fronte dei diminuiti ricavi, si registrano aumenti di costi, ad esempio per ciò che riguarda i costi di produzione e di gestione aziendale. Sono del tutto giustificate, quindi – continua la dirigente CNA – le preoccupazioni che condividono gli imprenditori del settore carni. Riteniamo in questo senso opportuna una politica di sostegno e di promozione, che faccia riferimento eventualmente a poche iniziative, ma ben realizzate e coordinate, come è stato recentemente proposto da altre associazioni”.