Anche gli odori sono determinanti nella scelta del partner, sebbene solo per una relazione di lunga durata, e lo sono quanto i lineamenti del viso.
Ma attenzione, non è un consiglio per gli acquisti di San Valentino, bensì la conclusione cui è giunta Elisabeth Cornwell della School of Psychology della Università di St Andrews nel suo ultimo lavoro apparso sulla rivista Proceedings B della Royal Society.


Però gli odori di cui parla l’esperta non hanno nulla a che vedere con profumi ed acqua di colonia, infatti, almeno finora, neanche il più costoso di questi prodotti si è dimostrato un’arma di conquista dell’uomo o della donna della nostra vita.

Sono invece gli odori naturali del corpo a detenere questo potere incontrastato nonostante l’attuale diffusione di deodoranti o fragranze di ogni tipo che tendono a nasconderli, spiega; odori che sono il risultato di un mix di sostanze chiamate feromoni. E’ risaputo, ricorda la Cornwell, che questi giocano un ruolo preponderante nelle preferenze sessuali degli animali ma da questa ricerca appare chiaro che facciano altrettanto anche nelle nostre.
Ma solo quando si tratta di fare scelte importanti, sottolinea ancora la psicologa, non quando invece si sta cercando un ‘flirt’.
I ferormoni sono molecole prodotte dal corpo a base di composti steroidei, come gli ormoni sessuali maschili e
femminili. Di solito sono presenti nei fluidi corporei come il sudore.

Per verificare il ruolo dei ferormoni nelle scelte di uomini e donne il team della Cornwell ha chiesto a dei volontari di annusare delle bottigliette al cui interno i ricercatori avevano messo ‘essenza’ di due ferormoni maschili e uno femminile sintetici.
Ai soggetti, cui era stato detto che le fiale contenevano estratti di feromoni naturali e senza specificarne il ‘sesso’ di provenienza, si è poi chiesto di dare un voto agli odori dicendo quale risultasse loro più piacevole. Ma soprattutto al
‘fianco’ del quale avrebbe condiviso gli anni della propria vita. Così gli esperti hanno visto che vi è una stretta associazione tra il volto che ciascuno reputava più attraente e l’odore scelto. In pratica, spiega la Cornwell, a coloro che preferivano volti mascolini piacevano i ferormoni maschili e viceversa.

Tutto ciò, ribadisce la Cornwell, non si verifica quando agli stessi veniva chiesto di pensare l’odore attraente quel che basta per intraprendere una relazione fugace. Dalla relazione tra volti e odori l’esperta deduce che questi ultimi sono altrettanto importanti dei primi quando si tratta di fare scelte per la vita. Questo ha un suo vantaggio evolutivo,
dichiara la Cornwell, perchè per la sopravvivenza della specie noi siamo indotti alla ricerca del partner ‘migliore’.

Comunque, conclude la studiosa, che a nessuno venga in mente di spruzzarsi feromoni, il loro odore non è gradevole, è molto forte e non è certo l’ideale per chi è in vena di conquiste.