Un ordine del giorno che chiedeva di “riconsiderare i termini dell’indennizzo agli operatori commerciali, artigianali ed ai pubblici esercizi situati in zone precluse al traffico a causa dello svolgimento dei lavori di realizzazione di opere pubbliche che si protraggono per oltre sei mesi” è stato bocciato ieri durante la seduta del Consiglio comunale cittadino.

Il documento era stato presentato nel giugno scorso dal capogruppo di Alleanza Nazionale Andrea Galli e chiedeva di abbreviare i termini necessari per poter usufruire di queste provvidenze economiche portando il limite ad ‘oltre 60 giorni’ e di riconsiderare gli importi. L’odg chiedeva anche di indennizzare totalmente la tassazione comunale (Ici e Tosap) e quanto dovuto a soggetti terzi (Irap, rsu, Meta).

L’assessore agli Interventi Economici Ennio Cottafavi ha risposto a Galli in aula spiegando che l’uso degli indennizzi forfettari per i commercianti ‘impattati’ è ritenuto sufficiente mentre non va dimenticato che l’amministrazione mette in campo altri strumenti come il marketing a sostegno di questi operatori o sensibilizzando i Consorzi fidi. “Lo strumento dunque risponde – ha concluso Cottafavi – ai disagi dell’intervento”.