”Ho rapinato la banca per comprare
l’auto a mio figlio”. Cosi’ si e’ giustificato, di fronte ai
carabinieri, un operaio finora incensurato di 46 anni di Zocca
(Modena), arrestato per una rapina messa a segno ieri alla Cassa
di risparmio di Vignola di Roccamalatina di Guiglia, con un
bottino di 6.300 euro.


L’uomo aveva tentato un secondo colpo, in un istituto di
credito di Tole’, nel bolognese, ma era stato scacciato dagli
impiegati. Una volta arrivato a casa, ha trovato ad attenderlo i
carabinieri.
Secondo le forze dell’ordine, l’operaio potrebbe essere
responsabile anche di altri colpi, avvenuti gia’ nei mesi scorsi
in vari uffici postali e farmacie fra il modenese e il
bolognese. A volto scoperto, ieri mattina il bandito aveva
affrontato i dipendenti dell’istituto di credito di
Roccamalatina brandendo un cutter, ma era apparso nervoso e
impacciato, e gli stessi bancari ne avevano fornito agli
investigatori una descrizione precisa.
I militari si sono percio’ presentati a casa dell’operaio che
ha confessato la rapina: e’ stato recuperato il denaro sottratto
in banca, e anche il cutter utilizzato come arma.