”Allarmante” il dato sulla cocaina, che ”da droga di ‘elite’ si è trasformata in droga di massa” ed è sempre più ”elevato” quello sul sequestro di cannabis e derivati, con particolare ”preoccupazione” per l’hashish. E’
il bilancio sul consumo e sui sequestri di droga in Italia, tracciato dal sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano alla 47esima sessione della Commissione Onu sugli Stupefacenti a Vienna.


”La diffusione della droga in Italia, in tutte le sue
articolazioni -ha detto- mantiene i livelli elevati già
sottolineati negli anni passati”. Nel 2003, ha proseguito, sono stati sequestrati 2.600 chili di eroina, mentre ”continua a essere allarmante il dato relativo alla cocaina: la sua assunzione interessa fasce sempre più diversificate di persone
e i sequestri hanno superato i 3.500 chili”.

”Elevato”, per Mantovano, è anche il dato sui sequestri di cannabis e derivati: oltre 40.000 chili nel 2003. ”Particolare preoccupazione -ha detto il sottosegretario- presenta l’hashish (25.000 i chili sequestrati), con un trend che mantiene anche
nell’anno in corso la sua pericolosità (circa 3000 chili sequestrati nei primi due mesi)”.
I sequestri di anfetaminici (235.351 dosi compresse) e di LSD (2.161 dosi) sono invece diminuiti del 41% e del 17% rispetto all’anno precedente. ”Ma questa flessione -ha avvertito
Mantovano- non vuol dire necessariamente diminuzione del consumo delle droghe di sintesi, specie negli ambienti giovanili: può attribuirsi alla crescente parcellizzazione degli operatori del
traffico di tali sostanze, che rende più difficile l’attività di contrasto, in considerazione soprattutto del progressivo abbassamento dell’età degli assuntori”.
In diminuzione anche i decessi direttamente causati dall’assunzione di stupefacenti: 429 rispetto ai 520 decessi dell’anno precedente (-18%).

”Si è dato inoltre impulso -ha proseguito il
sottosegretario- al coordinamento delle indagini, sul piano nazionale e internazionale, intensificando lo scambio di informazioni con i Servizi antidroga di altri Paesi: ci sono state 542 collaborazioni investigative, per le quali sono state effettuate 71 riunioni di coordinamento in Italia e all’estero.
In quest’ottica di cooperazione, il Governo italiano ha costituito l’Ufficio di esperto antidroga all’Ambasciata d’Italia di Islamabad (Pakistan). In tale contesto nel 2003 sono state effettuate 55 operazioni di ‘consegne controllate’ e 33 di
‘acquisti con agenti sotto copertura’, che hanno consentito di disarticolare agguerrite organizzazioni internazionali”.
”Significativa -ha concluso Mantovano- è un’operazione avviata dalle Forze di polizia italiane, conclusa a gennaio, che ha visto impegnati, in stretta cooperazione, Servizi Antidroga di Italia, Australia, Spagna, Olanda, Germania, Colombia, Francia, Togo, USA. L’operazione ha portato, in tempi diversi,
al sequestro complessivo di oltre 6 tonnellate di cocaina proveniente dalla Colombia e all’arresto, tra il 17 ed il 18 gennaio scorso, di oltre 135 trafficanti”.