E’ stato sottoposto a fermo di polizia, e rinchiuso nel carcere di Mantova, il presunto assassino di Alfredo Di Dio, 26 anni, di Bologna, il piccolo imprenditore ucciso a coltellate mercoledì sera alla periferia di Scorzarolo, nel mantovano.

Il fermato, D.P. di 25 anni, nato a Modena e residente a Maranello, celibe e disoccupato, è stato rintracciato la notte scorsa dai carabinieri nella casa dei genitori a Maranello, dove si era rifugiato dopo l’omicidio.

Secondo gli investigatori, gli indizi a suo carico sono schiaccianti, e l’uomo avrebbe fatto alcune ammissioni prima di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Il delitto sarebbe stato commesso per un debito di lavoro non pagato: Di Dio era in ritardo di alcuni giorni nel pagamento di due settimane di lavoro al giovane di Maranello.