Arrivate da un massacrante raid che ha attraversato l’Europa del Nord, la Svezia, la Finlandia e S. Pietroburgo in Russia, una Ferrari 575M Maranello, una 360 Modena, una Maserati Quattroporte e una Spyder Cambiocorsa sono arrivate a Mosca, dove, in occasione di un affollato incontro con i media, sono state al centro dell’attenzione della stampa e dei numerosi ospiti invitati all’evento organizzato dall’importatore Mercury, per l’ingresso ufficiale di Ferrari e Maserati nel mercato russo.

L’aspettativa per i modelli dei due celebri marchi italiani è molto alta, anche perché proprio questa spedizione ha ulteriormente confermato l’affidabilità
delle vetture del Cavallino e del Tridente anche in condizioni climatiche particolarmente impegnative. “La commercializzazione ufficiale avverrà,” ha annunciato Roberto Ronchi, direttore commerciale Maserati, “con l’apertura del Salone a Mosca a partire dalla seconda metà di maggio, ma già da oggi possono essere previste le vendite di almeno un centinaio di vetture, tra Ferrari e Maserati, nel 2004”.

“Il potenziale del mercato russo è comunque decisamente superiore,” ha detto Antonio Ghini, direttore della comunicazione del Gruppo Ferrari Maserati, “ma, come da tradizione, Ferrari e Maserati vogliono mantenere i requisiti di esclusività e rispondere alla domanda spontanea del mercato, senza operare forcing che non fanno parte della politica del Gruppo”.

Con la Russia, il Gruppo Ferrari Maserati conquista il 50° paese sotto l’impulso di una forte richiesta e di un grande interesse.