In attesa della Coppi e Bartali, la ‘Mediofondo della ceramica’ di ieri ha replicato il successo dell’edizione precedente, con risultati che a ben guardare sono anche migliori. Seicento i partecipanti alla corsa, nonostante il maltempo fino alla settimana prima, avesse impedito gli allenamenti a molti.

Segno che i corridori si sono espressamente preparati per questa corsa, che al secondo anno di vita è già una classica. I risultati sportivi sono già stati riportati dai cronisti specializzati, ma è giusto ricordare che la vittoria è andata a Davide Montanari della Nuova Corti, come da molti pronostici e che per il percorso corto paolo Topni e Daniele De Beni si sono aggiudicati le due categorie. Positivi i giudizi degli sportivi: al tracciato dello scorso anno è stata aggiunta una salita, quella di via Canicchio, strada che porta a Montebabbio, che replica le difficoltà garantite dalla Fazzana. L’idea degli organizzatori è di includere il prossimo anno anche questa salita pure nel tracciato della Coppi e Bartali.

Grande la partecipazione del pubblico, che fin dalle prime ore del mattino ha affollato le principali salite per vedere il passaggio dei corridori. Belle anche le fasi finali e le premiazioni, con un pittoresco quartier generale allestito al polo scolastico di via Nievo.

Da sottolineare anche il perfetto funzionamento dal punto di vista organizzativo. Trenta vigili e venticinque uomini della Protezione civile, ai quali va un grande ringraziamento degli organizzatori, hanno garantito il passaggio della corsa e mantenuto sufficientemente scorrevole il traffico. Anche alcune soluzioni scelte, come la creazione di una corsia per le auto in via Montanara, hanno funzionato al meglio.
L’appuntamento, confermato, è per il prossimo anno.