Nel 2003 circa 1 scontrino su 6 è risultato irregolare, mentre sul fronte fatture l’evasione ha
riguardato un documento fiscale su 7: è quanto emerge dal rapporto sui controlli effettuati dalla Guardia di Finanza nel periodo gennaio-dicembre 2003.


Lo scorso anno i controlli effettuati dalle Fiamme Gialle sulle ricevute fiscali sono stati in totale 71.043 e sono emersi rilievi in 10.987 casi. Per quanto riguarda gli scontrini, invece i controlli sono stati 327.085 e irregolarità sono emerse in 58.181 casi.

Con il concordato preventivo l’emissione dello scontrino non è più obbligatoria (ma l’esercente è comunque tenuto a rilasciarlo su richiesta del cliente). Scomparsa poi la multa per i cittadini che escono dai negozi senza scontrino, sono
invece state inasprite le sanzioni a carico degli esercenti inadempienti e si rischia fino alla chiusura dell’esercizio.

In occasione dell’avvio del concordato, l’amministrazione finanziaria ha annunciato che verranno intensificati i
controlli, rispetto all’emissione degli scontrini, sugli
esercenti che non aderiscono al concordato. Il termine è scaduto il 16 marzo ma non è improbabile una riapertura dei termini; le adesioni, secondo le indicazioni del Tesoro, sarebbero state superiori a 250.000 contribuenti su una platea
potenziale di oltre 4 milioni.