Camice bianco, lo sguardo fra l’attonito e il malandrino, una lavagna accanto, Daniele Luttazzi torna al Teatro Storchi di Modena il 31 marzo alle ore 21, con una versione aggiornata dell’esplosivo monologo Sesso con Luttazzi, ribattezzato semplicemente Sesso con Luttazzi 2004, ovvero tutto quello che non avreste mai voluto sapere sul sesso, ma i vostri genitori hanno voluto dirvi a tutti i costi.

“Ogni cinque anni – spiega il comico romagnolo – ovvero ogni volta che faccio sesso, ripropongo questo spettacolo. È una necessità, i tempi cambiano, ma il sesso rimane sempre più un tabù. Eppure la cosa bella è che più ne parli, più ne impari. Sfido chiunque a saperne più di me”.
Lo spettacolo compie un viaggio surreale, dai ritmi vertiginosi, tutto incentrato su sesso e politica, sacro e profano: una sorta di “guida completa agli aspetti più interessanti della sessualità moderna”. Garantita per tutti una scossa di comicità spietata e irriverente. Con il consueto stile disinibito “fatto apposta per turbare le anime candide”, il dottor Luttazzi ha una risposta pronta per tutti, disorienta e analizza argomenti “imbarazzanti” come l’incesto, la sodomia, l’orgasmo, l’eiaculazione precoce, ecc.. Gessetto alla mano, dà risposte semplici e taglienti alle domande vere sul sesso che chiunque si è posto nella vita, esplorando i luoghi bui della morale e dell’immaginario represso.



Da quindici anni, Luttazzi getta uno sguardo impietoso sulla realtà italiana, senza fare sconti a nessuno, nemmeno a se stesso. È forse per questa franchezza che in questo periodo vive un forzato esilio dal piccolo schermo. Ma “a parte la censura televisiva, di tipo ideologico e quindi inaccettabile, continuo a girare senza problemi.” Il monologo, stimolante per lui, ritardante per lei, è da tempo un best seller nelle librerie, pubblicato nel 2000.

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dei teatri di Via Scudari 28, tel 059-206993.