Sempre più bambini in Italia soffrono di riniti allergiche e eczemi, mentre è rimasta abbastanza stabile l’incidenza dell’ asma: nel 2002 ne soffriva
il 9,5% dei bambini e il 10,4% degli adolescenti. E’ a rischio soprattutto chi vive vicino strade percorse da molti camion e chi è esposto al fumo attivo e passivo.


Sono questi i risultati del secondo studio Sidria (studi italiani sui disturbi respiratori nell’ infanzia e nell’ambiente), finanziato dal ministero della salute e condotto nel 2002 in 13 centri italiani, tre dei quali in Toscana.

Tra i fattori associati all’ insorgere dell’ asma ci sono anche una dieta povera di frutta e verdura, l’obesità, il consumo di cibi salati e bevande gasate ma anche le ore passate davanti alla tv. Gli asmatici sono il 7% dei bambini che la guardano meno di un’ora al giorno, l’ 11% di chi la guarda per cinque ore o più.

I dati dettagliati saranno resi noti domani 30 marzo nel corso del convegno ”Salute, ambiente e bambino. Lo studio Sidria a Firenze e in Toscana”, organizzato dalla commissione consiliare sulle politiche sociali e della salute del Comune di Firenze, l’ospedale pediatrico Meyer, il Cspo (centro per lo studio e la prevenzione oncologica) e il servizio sanitario della Regione Toscana.

Sidria è uno dei progetti di studio realizzati dal Cspo – molte ricerche sono ancora in corso, per valutare l’incidenza dei fattori ambientali sulla salute delle persone. Il primo Sidria risale al 1994-95 e mirava a studiare la prevalenza dei disturbi respiratori e delle allergie nell’infanzia e la diffusione dei fattori di rischio associati, oltre
alla correlazione tra questi disturbi con le concentrazioni di inquinanti atmosferici.