Saranno i sindaci di Modena, Giuliano Barbolini, e di Castelnuovo Rangone, Roberto Arperoli, a tagliare il nastro del Parco Archeologico e del Museo all’aperto della Terramara di Montale domani, sabato 24 aprile, alle 16.30. Mentre durante la mattinata il parco viene presentato nel corso di un convegno che si tiene al Teatro Fondazione Collegio S. Carlo (via San Carlo 5, Modena) con inizio alle ore 9.30.

Dopo i saluti degli assessori alla Cultura del Comune di Modena Gianni Cottafavi e all’Ambiente del Comune di Castelnuovo Rangone Giovanna Bosi, sono previsti interventi di Luigi Malnati, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Giancarlo Pellacani, Magnifico Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Anna Maria Bietti Sestieri, presidente dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria.

Introduce la mattinata di studi Renato Peroni, ordinario di Protostoria Europea dell’Università La Sapienza; mentre Ilaria Pulini, responsabile del Museo Civico Archeologico Etnologico del Comune di Modena, Gunter Schöbel del Pfahlbaumuseum Unteruhldingen e Fritz Eckart Barth del Naturhistorisches Museum Wien, Prähistorische Abteilung tengono una relazione sul progetto “Archaeolive: parchi archeologici della protostoria europea”.

Infine Andrea Cardarelli, ordinario di Preistoria e Protostoria dell’Università di Modena e Reggio Emilia affronta il tema “Montale: dallo scavo nella terramara al parco archeologico”.

In occasione dell’inaugurazione del Parco Archeologico e Luseo all’aperto delle Terramare di Montale verrà esposta presso il Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena (Palazzo dei Musei) una selezione di materiali provenienti dai recenti scavi nella terramara di Montale.